‼️‼️regione Campania
Febbraio 2021: un anno dalla comparsa del Covid-19 in Italia e la Regione Campania stabilisce lo stesso provvedimento di chiusura per Nidi e Scuole di ogni ordine e grado, fino all’università.
Dodici mesi durante i quali non si è riusciti a elaborare nuove regole e soluzioni che garantissero i diritti fondamentali ai cittadini non votanti.
La marginalità della condizione infantile e il non riconoscimento di specifici diritti e bisogni rende bambini e bambine socialmente “invisibili”, come ci spiega il professor Roberto Farné.
È ufficiale che per la Regione Campania bambini e ragazzi rappresentano soggetti silenziosi non aventi diritto di scelte urgenti!
Inoltre, studiosi stanno indagando la condizione dell’infanzia nel trauma dell’evento pandemico, per guardare oltre, per trovare strategie di aiuto, ma tutto questo lavoro diventa vano se si chiudono i luoghi dell’educazione. Luoghi che faticano a sopravvivere senza sovvenzioni, provocando un problema culturale che non riguarda solo le famiglie campane, ma il futuro del nostro territorio.
Perché si continua confondere la cultura con lo svago, ponendoli sullo stesso piano?
Angela e Raffaella Lucignano
Referenti Regione Campania